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venerdì 29 marzo 2013
Quella città
Giornata nuvolosa, 12, 13 gradi forse, pioviscola e fresche folate di vento attraversano il mio maglione di lana, mentre torno dal bar dopo la solita colazione del venerdì, un rito quasi x "salutare" l'ultimo giorno di lavoro della settimana.
Risalgo per la via, testa bassa, assorto nei pensieri. Una folata di vento improvvisa, fresca, non tagliente, impatta sul mio viso, e dopo di essa sento odore di pame tostato.
Allora alzo gli occhi al cielo, sempre nuvolo, dal quale filtra un timido raggio di sole, e la pioggerellina che scende mi riporta subito con la mente in quella città, che non so per quale motivo sento così legata a me.
E subito la giornata prende un'altra piega, e un sorriso mi si stampa sulla bocca.
Quanto mi manca, quella città...
I Long
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